cOVOmbo
La leggenda narra che fu proprio Colombo ad essere preso di mira dai nobili genovesi che sfidarono la sua intelligenza chiedendo di trovare un modo per riuscire a mantenere in equilibrio verticale un uovo. La soluzione al problema "irrisolvibile" fu rapida e semplice. cOVOmbo nasce dall'idea di legare insieme tradizione, cultura, cucina sotto il nome di una leggenda prettamente ligure, come il basilico, legata ad un grande navigatore, Colombo. Un mortaio giovane, dinamico, bello ed innovativo: cOVOmbo, carico di simbolismo e misticità, è un mortaio fuori dagli schemi formali del passato ma che conserva in se le caratteristiche tecniche, funzionali e termiche che garantiscono al prodotto finale la tutela e la valorizzazione delle proprietà organolettiche del pesto.
ANGOLO AUREO: unico e mistico, cOVOmbo, ha assolutamente una linea ovoidale e parametrica perfetta, creata dall'utilizzo delle sequenze di Fibonacci e da angoli rotazionali aurei tendenti all'infinito. Riprende la composizione della sequenza aurea in natura e presente anche nell'aspetto estetico delle foglie del basilico. Per "gustare" la natura occorre collaborare con essa e assecondarla anche nelle creazioni artificiali dell'uomo.
CARATTERISTICHE ESTETICHE: cOVOmbo è un oggetto a forma di uovo (cover esterna intercambiabile: egg, wood, plex, inox e dark) costituito da 13 elementi: un anello centrale, due cover con stabilità baricentrica, due ciotole in pietra acrilica (intercambiabili e lavabili, colori personalizzabili RGB), due sostegni base (per utilizzare le ciotole senza la cover a stabilità baricentrica), due coperchi (per conservare o presentare direttamente il pesto fresco a tavola), due pomelli filettati (da avvitare nei fori creati sui coperchi), due pestelli. cOVOmbo è pensato quale oggetto per uso domestico, acquistabile in diversi formati: per 2/4 e per 6/8 persone.
CARATTERISTICHE TECNICHE-FUNZIONALI: l'utilizzo della pietra acrilica ha apportato al mortaio di marmo un'innovazione nel sistema di lavorazione del pesto. Infatti, grazie alla riduzione degli spessori è stato possibile produrre un oggetto ergonomicamente più facile da usare. La cover permette la rotazione e l'inclinazione della ciotola interna in modo rapido e senza alcuno sforzo. Stavolta, però, il protagonista a carattere statico e funzionale è il pestello: infatti se prima il mortaio il marmo era fondamentale alla buona riuscita del pesto, cOVOmbo ridà dignità al pestello. I pestelli clessidra, presenti su cOVOmbo, hanno la peculiarità di riprendere la stessa curvatura, progettata attraverso angoli aurei, della forma ovoidale: è possibile infatti lavorare il basilico a 360 gradi sull'intera superficie continua della ciotola interna che, volutamente, non presenta alcun bordo alla base proprio per assicurare la continuità della preparazione e ruotando orizzontalmente di 90 gradi, secondo le antiche ricette, il contenitore. Le ciotole interne possono essere estratte ed utilizzate non solo per la preparazione della salsa ma anche per la sua presentazione, ponendo alla base una rondella che ne assicura la stabilità verticale. Il coperchio di ogni scodella presenza un foro che verrà attraversato dai pestelli assemblati; questo perché la corretta posizione verticale non pregiudica la stabilità di cOVOmbo che può essere così riposto come un vero e proprio "Uovo di Colombo".
La disparità degli spessori tra il classico mortaio e cOVOmbo non inficia le caratteristiche termiche durante la lavorazione: infatti con la pietra acrilica è possibile ottenere spessori davvero minimi ottenendo lo stesso rendimento del marmo. La pietra acrilica è un materiale igienicamente puro e senza alcun rilascio di elementi volatili (ad oggi diffuso parecchio in ambito ospedaliero), in più è possibile giocare con i colori in cucina grazie alla varietà di RGB personalizzabili. Sebbene le cover esterne di cOVOmbo possono essere create con diverso materiale sia i mortai interni che i pestelli restano rispettivamente in pietra acrilica e legno.
L'analisi dei costi-benefici, dei tempi di reperimento del materiale e realizzazione dell'oggetto rendono la pietra acrilica un materiale competitivo sul mercato rispetto al marmo. Volutamente non si è scelto di apportare innovazioni di carattere meccanico per diversi motivi: 1. per preservare il risultato finale è consigliabile non tagliare le foglie del basilico ma accompagnarle al pestaggio; 2. conservare le tradizioni tanto quanto le proprietà organolettiche del pesto: chiudere gli ingredienti in un frullatore e scolare il tutto dentro un composto non è piacevole, inebriante e poetico quanto lavorare con le proprie mani attraverso il pestello e ricordare lo stesso profumo che percepivano anche i nostri nonni. 3. in questa nuova generazione volta al risparmio energetico non sarebbe poi così male staccare la spina e usare un po’ di olio di gomito!
cOVOmbo è un oggetto facilmente trasportabile e può essere usato in diversi contesti. La facilità di utilizzo rende l’oggetto usufruibile da un target di consumatori non delimitato allo chef stellato ma anche alla mamma, alla nonna e.. perché no?.. anche ai più giovani, durante i laboratori scolastici o nelle "sfide" culinarie di tutti i giorni, tra trofiette e pesto. Il carattere ergonomico di cOVOmbo lo rendono unico nel suo genere: mortaio a doppia rotazione manuale sia del mortaio che del pestello. Le ciotole interne in pietra opaca permettono la conservazione del pesto fresco senza il pericolo di irrancidimento dello stesso dovuto alla presenza dell'olio all'interno del composto: il pesto non può essere conservato a lungo dentro le ciotole ed è una scelta voluta nell'intendo di eliminare ogni forma di "conservante" dall'INCI del prodotto finale commercializzato quale il pesto in barattolo.